Hanami

”In tutte le cose della natura esiste qualcosa di meraviglioso.”
Aristotele (384-322 a.C.), filosofo greco.

Tra aprile e metà maggio, in Giappone, si assiste alla fioritura dei ciliegi. "Hanami", letteralmente "ammirare i fiori", è una tradizione molto forte e sentita, tanto che ogni anno migliaia di giapponesi si recano nei luoghi di fioritura più famosi per contemplare questa bellezza, questo miracolo della natura. A colpire è la brevità della fioritura, che dura pochissimo. Il vero senso dell'Hanami non sta nell'osservare i fiori sull'albero, ma piuttosto di vederli cadere e volare via, portati dal vento, un modo molto delicato per ricordare che ogni vita è destinata a finire. I fiori di ciliegio, per la loro delicatezza e per la loro breve vita sono infatti associati alla rinascita, alla bellezza dell'esistenza e alla morte. 

Assaporare un dolce, godere di un breve momento.

Un nuovo sbaglio

Ecco, sono un nuovo sbaglio.
Tre sottili strati di pan di spagna alla vaniglia, una crema al mascarpone e le albicocche fresche e buonissime dello Slavo.

       





































Al mio interno avrebbero dovuto esserci i lamponi e la menta che non la smette di crescere sul balcone.
E invece, fretta benedetta, cena da preparare, gente da sfamare, sono nata io.

                  



                                

i "vaneggiamenti" del venerdì

Ogni tanto porto mia sorella in "vacanza" da me a Torino. L'ultima volta è stata un mesetto fa. Una sera non sapevamo cosa fare, così dopo un pò abbiamo deciso di preparare dei velocissimi cupcakes. Lei adora aiutarmi a cucinare (e ha solo quattro anni...), e si diverte tantissimo a pacioccare nella farina, a mescolare uova e zucchero, a leccare cucchiai sporchi di cioccolato... Quella sera abbiamo preparato dei cupcakes alla vaniglia, con crema alla nutella che sono finiti in un nanosecondo. Mi piace vederla ridere mentre rovescia dello zucchero, oppure osservarla mentre con un'attenzione che io non ho, dispone una granella. Per lei è un gioco, ma so che il tempo che trascorriamo insieme, anche giocando, è una delle cose più preziose che abbiamo.

Vedo ogni settimana lo stupore nei suoi occhi, e riesco a ritrovarmi stupita anche io, completamente presa da quell'innocenza e da quell'amore che ci diamo senza chiedere nulla.

Questa è la torta che ho fatto per il suo 4°compleanno, ovviamente azzurra perchè lei il rosa lo schifa abbastanza.... Per settembre prossimo ho intenzione di fare meglio, molto meglio!

Ah, e quello là dietro è il mitico Bebep!

Pastel Cupcakes

Pastel Cupcakes, Welcome Spring

tartelette ai lamponi

Da piccola rubavo i lamponi ad un vecchietto che abitava vicino a me.
Non so se lui mi vedesse, in ogni caso non mi ha mai detto niente, così il mio piccolo brivido del "furto" era al sicuro. Staccavo questi piccoli frutti a manate, spiaccicandoli, sporcandomi di succo le dita e la faccia.

Mi ricordo il sole che iniziava a calare, l'estate che iniziava ad appiccicarsi sulla pelle.

Il pudding più vecchio d'Inghilterra

Scaldami con un abbraccio, da te non mi staccherei mai.
Odori di latte e camini accesi, pane che brucia, zucchero a caramellare.

Questo è uno dei più antichi cibi inglesi. Questo è IL comfort food per eccellenza.

Il vetro da mangiare

Ho letto da qualche parte che la luce è un attributo di Dio e a differenza di ogni altra sostanza è capace, come Dio, di attraversare i corpi.

Questa l'ispirazione, questo il risultato.

Pavlova alla menta

Io sono una piccola, piccola Pavlova alla menta, per l'Uomo che odia la Frutta.

Questa invece è la ballerina Anna Pavlova.

Pavlova

Anna Pavlova (1981-1931) era una ballerina russa.
Nel 1935 uno chef di Perth le dedicò un dolce straordinario, una nuvola di meringa, panna e fragole.
Ecco come tuffarsi in un tutù.

Sono una classica Pavlova alle fragole, per chiedermi come sono fatta lasciatemi un commento!

Torta alle fragole

Sono nata per un complesso di inferiorità.
Sono una torta "vera", di quelle che si vedono nelle vetrine delle pasticcerie in centro, quelle così lucide da sembrare, per paradosso, "finte".

Sono la torta dei contrasti, classica, Fragole e Panna, ma con un'anima americana da Cheescake.
Sono stata spazzolata da quattro persone esaltate dal mio profumo, e tenuta alla larga da uno che odia la frutta.

Mannaggia a lui!

Dai, chiedetemi come sono fatta, sono una Primadonna, ho manie di protagonismo!

Cupcakes al cioccolato con frosting alla menta

Io e i miei fratelli siamo dei duri.
Il nostro cacao è amaro e forte, nero e intenso. Mica roba da femminucce.
La crema alla menta, vellutata e dolce.
Dopotutto cosa c'è di meglio di un duro dal cuore tenero?

Per saper come siamo fatti, basta chiederlo nei commenti.

Torta al limone con meringa italiana

Sono nata a Marzo per caso, un desiderio di primavera quando fuori minacciava tempesta.
Profumavo di sole e di cotone appena lavato.
Il mio zucchero si scioglieva in bocca, morbido come una carezza.

Per sapere come sono fatta basta chiedere nei commenti.

Vanilla's Fingers, il triceratopo e me.

"Cercando nello specchio tutti quei sogni che mi mancano.

Perché si sa, la solitudine è una gran brutta bestia.

Ma l'odore del pavimento pulito da mia madre è e rimane l'odore della mia vita."

Lo scrivevo anni fa. 

Adesso ho un sogno, ho qualcuno vicino che so non mi abbandonerà mai.

L'odore del pavimento pulito da mia madre era odore di vaniglia. Di quegli odori che ti si attaccano al cervello e non li scorderai mai più. 

Vanilla's Fingers rappresenta per me quegli odori che adesso non ci sono più, ma che conservo nel cuore. I ricordi sono odori, almeno per me.

Cerco di riportare alla realtà un periodo felice e regalarne una parte alle persone che mi stanno intorno.  

Il triceratopo è il presente, una meravigliosa sorella che ha il dono di trasformarmi in una persona che ama incondizionatamente, e chi mi conosce sa che non è cosa da tutti i giorni.

Oggi ho un sogno, non sono più sola, ho dei ricordi, ho dei motivi per far sì che la mia vita diventi e sia sempre migliore. Oggi ho la certezza che un giorno mi sentirò piena e forte di aver realizzato un sogno. 

Poi ovviamente voglio anche diventare ricca e avere la fila davanti alla mia pasticceria, siamo mica qui a pettinare le bambole, no?